Seminario UIL TN IRASE TAAS

Vivere l’intelligenza artificiale nel lavoro, nella scuola, come cittadini

La UIL del Trentino , in collaborazione con IRASE TAAS, l’ente di formazione legato a UIL Scuola Trento organizza per giovedì 18 aprile una giornata di formazione politico-sindacale dal titolo “Vivere l’intelligenza artificiale nel lavoro, nella scuola, come cittadini” che vedrà la partecipazione di due sindacalisti di punta della Uil, Giorgio Benvenuto, storico segretario generale del sindacato confederale dal 1976 al 1992, e prima della Uilm (metalmeccanici) dal 1969 al 1976, e Massimo Di Menna, segretario generale della Uil scuola dal 1998 al 2015 e responsabile della Scuola Sindacale Martinetti; quest’ultimo sul tema hanno appena pubblicato un interessantissimo lavoro che pone in correlazione le 150 ore con  l’I.A. dal titolo “Le 150 ore e l’intelligenza artificiale. 1973/2003“.

Tutte le informazioni sull’evento con il programma del seminario nel volantino scaricabile qui >>

Per i docenti interessati alla partecipazione ricordiamo infine che in base all’art.76 c. 4 del CCPL ” Gli insegnanti a tempo indeterminato e quelli a tempo determinato con incarico annuale o fino al termine delle attività didattiche hanno diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione ad iniziative di formazione riconosciute dall’Amministrazione, con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici”

Una nuova IRASE per il Trentino Alto Adige

E’ stato (ri)costituito nel marzo del 2022  l’IRASE Trentino Alto-Adige Südtirol – Istituto per la Ricerca Accademica Sociale ed Educativa. Fortemente voluto dalla UIL Scuola, l’Istituto si inserisce nella rete nazionale IRASE, con un’attenzione particolare per i temi specifici dell’autonomia della nostra Regione. Sempre più centrali sono infatti, in questo periodo di diffusa riflessione sul futuro del sistema scuola, le tematiche relative alle finalità, alla natura, alle modalità degli apprendimenti ed alla loro valutazione; al ruolo sociale della scuola, alla ricerca metodologica anche in rapporto alle molte innovazioni tecnologiche. E sempre più crescenti sono le competenze richieste ai suoi operatori che riguardano, affianco delle complesse conoscenze delle singole discipline, la capacità di relazione, di coordinazione, di progettazione e programmazione, di innovazione metodologica, di comprensione e di anticipazione dei bisogni degli individui e della realtà sociale. Continua a leggere >>